Discepole del Vangelo

Commento di Charles al Vangelo di domenica 29 ottobre – Mt 21,33-43

XXX domenica del Tempo Ordinario – anno A

«Amerai il tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutto il tuo spirito» (Mt 22,37).

AMORE DI DIO. Amiamo Dio con tutto il nostro cuore, mantenendo il nostro cuore assolutamente vuoto da tutto ciò che non è Dio, affinché soltanto Dio lo colmi (questo non vuol dire che non si ama né se stessi né gli uomini, ma non li si ama per loro stessi come non si ama se stessi per sé; si ama loro e se stessi in Dio, perché li si trova nel cuore di Dio; come qualcosa di Dio, per lui solo e in lui)… Amiamo Dio con tutto il nostro spirito,  occupando il nostro spirito soltanto di lui, svuotandolo di tutto ciò che non è lui, perché lo colmi tutto intero e perché il nostro pensiero sia occupato senza sosta con lui solo (ciò non vuol dire che non pensiamo ai nostri doveri e che non abbiamo cura di compiere bene tutti i nostri obblighi: lo facciamo unicamente perché, pensando a Dio, troviamo in lui che la volontà nei nostri confronti è che facciamo questa o quella cosa; pensiamo dunque a ciò che dobbiamo fare in lui e per lui e per nessun’altra causa)… Amiamo Dio con tutta la nostra anima, consacrando a lui solo tutte le facoltà della nostra anima, applicando a lui solo tutte le facoltà della nostra anima, la comprensione, la memoria, la volontà, svuotando la nostra comprensione, la nostra memoria, la nostra volontà di tutto ciò che non è lui e offrendogliele vuote e intere perché le colmi tutte (ciò non vuol dire che la nostra comprensione, la nostra memoria, la nostra volontà non si esercitano a proposito di alcuna cosa creata, ma non lo faranno che in Dio, per un impulso speciale da parte sua, non lo faranno che per Dio, per ubbidirgli, unicamente in vista di lui e per niente in vista di alcuna creatura).

(Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo)