Solennità dei santi Pietro e Paolo – Anno C
Non essendoci la meditazione di Charles de Foucauld a questi versetti, proponiamo una meditazione che lui ha scritto in occasione di questa solennità.
Mio Dio, sono le 4 del mattino… Perdono di essere venuto così tardi ai tuoi piedi. Eppure mi hai svegliato alle due… Perdono, perdono, perdono!… Perdono, perdono, perdono! Perdonami sebbene sia indegno di perdono! Grazie di avermi svegliato per due volte, sia la seconda sia soprattutto la prima. Grazie! Grazie, grazie!… Aiutami affinché finalmente mi corregga. Possa io essere finalmente fedele e amorevole! Perdono, perdono! Grazie, grazie! Aiutami, aiutami, aiutami! Santa Vergine, san Giuseppe, mettetemi con voi, stretto a voi, tra voi, come voi ai piedi di Vostro Figlio Gesù;… fatemi trascorrere tra voi e Lui, nel vostro focolare sia questo giorno di festa sia ogni giorno ed ogni notte della mia vita… Fatemi essere il vostro fedele e vero figlio, il vero, tenero, fedele piccolo fratello del Nostro Beneamato Gesù,… e che così consoli il più possibile il suo Cuore.
Amen, amen, amen.
E fate la stessa grazia a tutti gli uomini, affinché il Cuore di vostro Figlio Gesù sia tanto consolato quanto possibile.
Amen.
Mio Signore Gesù, Ti adoro… Santa Vergine, san Giuseppe, mettetemi con voi ai piedi di Nostro Signore in questo giorno benedetto della festa di questi due grandi servitori… San Pietro, san Paolo, miei Padri, mettetemi ai piedi della santa Famiglia. O san Pietro, pastore supremo, conducimi alla presenza di Gesù! San Paolo, dottore dei popoli, insegnami ad amare e a servire questo beneamato Gesù, a essere suo imitatore, Tu che la «carità di Cristo ha spinto», tu che sei stato «l’imitatore di Cristo»… Insegnatemi, entrambi, a donarmi a Lui e a non riprendere me stesso, a cercare puramente la sua volontà e a farla perfettamente, a gettarmi nell’acqua con te, san Pietro e a camminare sul mare, la mano nella mano di Gesù, senza temere niente del vento né delle onde, a «seguire» come te Gesù fino in fondo, fino alla morte. Entrambi, o miei Padri, l’avete meravigliosamente imitato: Egli mi ha dato a voi per figlio, perché vuole che anch’io Lo imiti, aiutatemi ad essere suo «imitatore», a «seguirLo»… O miei Padri, mi rimetto nelle vostre mani. Fatemi fare in ogni istante della mia vita ciò che vuole da me.
Amen !
Datemi una devozione senza fine alla sua gloria, alla sua Chiesa, a tutti gli uomini che sono il suo corpo. Fate che tutti gli uomini consolino il più possibile il suo Cuore, in Lui, con Lui e per Lui.
Amen.
… Infine prega Gesù, prega i tuoi genitori, Maria e Giuseppe, prega anche i tuoi genitori Giovanni Battista e Maddalena, prega il tuo buon angelo, pregaci, noi Pietro e Paolo, che siamo anche noi tuoi padri, pregaci tutti perché con la grazia di Gesù e con l’aiuto delle nostre preghiere tu sia fedele alla vocazione che Egli ti ha donato, alla quale tu devi tenere tanto più quanto più essa è divina, ma che non potrai conservare se non a prezzo di lotte tanto più grandi quanto più essa è divina, … perché più essa è divina e sovrumana, più essa è contraria alla natura corrotta, al mondo cieco e al demonio furioso contro tutto ciò che è divino. Coraggio, coraggio, e preghiera… Ti aiuteremo. Dio mi ha costituito tuo padre, tu te ne ricordi e io non dimentico: coraggio! Il momento presente! Persevera fino alla fine! Non disfare ciò che Dio ha fatto! Imita Gesù nella sua vita nascosta! Fonditi in riconoscenza di sentirti nella sua vita e al suo focolare, a tal punto con Lui, a tal punto come Lui in ogni caso! Perditi nel tuo Gesù che è davanti a te, vivi della sua vita, giorno per giorno, in una tenera riconoscenza e non permettere al tuo pensiero di uscire un solo istante da questa contemplazione della santa Famiglia e dalla cura di farvi ad ogni momento, con riconoscenza e amore, ciò che l’imitazione e l’obbedienza ti indicano essere il dovere del suo piccolo fratello… Rendi a Dio ciò che è di Dio: rendiGli il tuo spirito, il tuo pensiero tutto intero… Fa’ ciò che deve fare in ogni istante il piccolo fratello di Gesù e allo stesso tempo, immergi, annega, perdi in Lui in ogni istante, continuamente, il tuo spirito e il tuo cuore;… non pensare se non a Lui e non gustare se non Lui; non lasciare un solo istante il tuo spirito né il tuo cuore essere infedeli alla contemplazione e all’amore perfetto del tuo tutto, del tuo tesoro, del tuo beneamato, del tuo Dio, del tuo Gesù!… Coraggio! Preparati alla lotta, al combattimento!… Persevera, obbedisci… Prega per non entrare in tentazione, perché lo spirito è pronto, ma la carne è debole… Custodisci invincibilmente il tesoro che Dio ti ha dato in questo regalo della sua vita nascosta. Apprezzalo, difendilo; obbedisci. Guarda solo Gesù, ama solo Gesù… PregaLo, prega i Suoi genitori, pregaci, noi che L’amiamo e che ti amiamo in vista di Lui, te che vediamo colmato da Lui di favori così eccezionali… Il momento presente… l’imitazione di Gesù, l’obbedienza…; la preghiera!…in Gesù, con Gesù e per Gesù.
Amen [1].
[1] Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo, Cerco i miei amici tra i piccoli. Meditazioni sul Vangelo secondo Luca, Centro Ambrosiano, Milano 2024, 142-143.